Teatro d’Autunno 2021

25ª Edizione
San  Cassiano di Livenza, Brugnera PN
Presso il Salone Festa del Vino
Via Bassa 1
Gruppo teatrale “I commedianti per scherzo”
Per informazioni 328 3664924

info@fitapordenone.it

PREVENDITA E ABBONAMENTI TEL. 0434 623876


Sabato 20 novembre 2021 ore 20.30

Compagnia teatrale
“Teatro Estragone”
di San Vito al Tagliamento (PN)


SCUFUTE ROSSE VA ALLA GUERRA"
di Norina Benedetti
Regia di arolina Calle Casanova


Lo spettacolo “Scufute rosse va alla guerra” che significa Cappuccetto Rosso va alla guerra, si concentra sulle giornate che vanno della disfatta di Caporetto con il relativo sfollamento della popolazione fino alla conclusione della Guerra. Un anno di vicende vissute in prima persona da una ragazza dodicenne che parte da Udine, giunge a San Vito al Tagliamento (Pn) e ritorna a Sclaunicco (Ud) dove trascorre l’anno dell’occupazione. Attraverso il percorso geografico ed emozionale della protagonista si mettono in evidenza aspetti di cronaca civile del territorio, senza perdere di vista la connessione con quelli militari e storici. Lo spettacolo nasce da un attento studio di testi riferiti al periodo citato e dalle testimonianze dirette riguardanti la protagonista raccolte dalla drammaturga, per mettere in luce non tanto un elenco di fatti militari e politici quanto quelli umani universalmente riconoscibili, con l’obiettivo di accendere una riflessione e una comprensione su quel nefasto periodo. Come si può evincere dal titolo “Scufute rosse va alla guerra” non viene tralasciata una cornice originale e creativa nel quale il racconto prende vita. Infatti la fiaba di Cappuccetto Rosso fa da filo rosso alla struttura dello spettacolo permettendoti fatto un parallelismo molto simpatico e arguto sulla fiaba di Capuccetto Rosso e la vicenda della nonna a sua volta soprannominata “scufute rosse” per via di un fazzoletto rosso che portava in testa.




Sabato 4 dicembre 2021 ore 20.30

Compagnia teatrale
“La Bottega
di Concordia Sagittaria (VE)


TARTUFO O L’IMPOSTORE
di Molière

Regia di Filippo Facca


La vita di Orgone, ricco signore, ha subito un grande cambiamento con l’arrivo di Tartufo, precettore integerrimo, accolto dal padrone di casa per ripristinare la moralità domestica.
Con la nuova censura, benedetta dal Cielo e dalla Chiesa, niente più feste, ricevimenti e frivolezze, messi a tacere con il silenzio della preghiera e della mortificazione. Solo Pernella, madre di Orgone, apprezza questo nuovo corso, mentre le donne della famiglia mal si adattano alla censura imposta da Tartufo. Elmira, moglie di Orgone, le figlie Rosaura e Marianna, Lucrezia, sorella di Elmira, e la cameriera Dorina tramano affinché Orgone scopra la vera natura dell’ospite che, nella sua ambiguità, lo ha soggiogato tanto da convincerlo a concedergli in sposa la figlia maggiore, mandando a monte le previste nozze con Valerio, suo promesso sposo. La trama ordita ai danni di Tartufo aprirà nuovi scenari, generando la reazione a catena che porterà ad un inatteso epilogo.


       


Sabato 11 dicembre 2021 ore 20.30

Compagnia teatrale
“La Moscheta”
di Colognola ai Colli (VR)


UNA CASA DI PAZZI
di Roberto D’Alessandro

Regia di Daniele Mascherini


Attanasio, con la moglie Maria Alberta, è costretto a trasferirsi nella casa del defunto padre per prendersi cura del fratello Remigio, disabile psichico. La difficile convivenza con quest’ultimo e il ritrovarsi sommersi dai debiti mette ancora più a dura prova il già scricchiolante matrimonio dei due. In tutto questo si inserisce l’ingombrante presenza della vicina di casa, Gina, che si innamora perdutamente di Attanasio. A ormai più di quarant’anni dalla Legge Basaglia, “Una casa di pazzi” offre un bilancio della difficile gestione dei malati mentali, ora non più chiusi nei manicomi, ma liberi di stare a casa con le proprie famiglie. E’ però a questo punto che si innesca una situazione quasi opposta, in cui sono proprio le famiglie a ritrovarsi imprigionate: imprigionate dal senso del dovere e dell’affetto che li lega ai parenti da accudire e alla loro delicata follia.



Sabato 18 dicembre 2021 ore 20.30

Gruppo teatrale
“Il Gabbiano”
di Trieste


“DEME PASE…!”
da "Un’ora di tranquillità" di Florian Zeller

Adattamento in dialetto triestino di Monica Parmegiani
Regia di Riccardo Fortuna


Riuscirà Rodolfo ad ascoltare un rarissimo ed introvabile vecchio disco scovato in una bancarella? Il momento di pace diventa un sogno quasi irraggiungibile perché viene continuamente interrotto… dalla moglie che deve parlargli del loro rapporto, da un vicino sempre presente in casa, da un improbabile idraulico, dal figlio quarantenne sempre in fase adolescenziale, amici, amanti e… le inevitabili bugie!

Commedia moderna e brillante dove tutti i personaggi hanno un ruolo fondamentale nella vicenda in un ingranaggio di battude e situazioni che porteranno…al momento tanto desiderato!

Buon Teatro!