La dote de Gigeta

Prima rappresentazione: 09.12.2000


Di Domenico Varagnolo.
Commadia brillante in dialetto veneziano. Due atti.


Batista Flemìni, agente di notaio, è costretto a litigare con la moglie Rosa, a causa di alcuni quadri lasciati in eredità dalla madre. Le condizioni economiche della famiglia non sono poi tanto prospere e la moglie, a sua insaputa, ha trovato la maniera giusta per sbarazzarsi di quelle vecche tele e ricavarci anche qualcosa di utile. Toni, il fruttivendolo, improvvisatosi mediatore invita il conte Pancrazi, collezionista di quadri antichi, a far visita alla signora Flemìni. Ma la visita non ha solo questo scopo, infatti Anzolo, nipote del conte, coglie l'occasione propizia per avvicinare Gigeta, la figlia di Flemìni, che da tempo ama segretamente. Completamente all'oscuro di questi strani commerci è solo il povero Batista, e quelle tele dovevano ritornare di sua proprietà.


PERSONAGGI & INTERPRETI:


Batista Flemìni     Giuseppe Bellet
Rosa Sabrina Parro
Gigeta Melissa Zoppè
Conte Pancrazi Steno Zoppè
Anzolo Andrea Ros
Toni Franco Segatto
Mariana Pamela Celotto
Giovanni Maurizio Foltran


REGIA: Franco Segatto


Scene: Stefania e Aldo Dal Mas, Maria Angela Piccinato, Patrizia Tubiana
Costumi: Liliana Perez
Tecnici: Alessandro e Erimo Ros, Massimo Segatto
Trucco e acconciature: Nadia e Valeria Furlanetto
Rammentatrice: Alessia Polesello