Amor in paruca
La serva astuta
In Pretura

Prima rappresentazione: 11.12.2004



Di G. Gallina
     A. Bertanzon Boscarini
     G. Ottolenghi.
Commedia in tre atti unici brillanti.


Lo spettacolo consiste in tre atti unici molto diversi tra loro ma che ben rappresentano alcuni valori attorno ai quali gira il gioco della vita e che la commedia, che ne è lo specchio, porta spesso in scena.
L'amore, la gelosia, l'astuzia, l'inganno e la giustizia sono solo alcuni dei sentimenti che ritroveremo al''interno delle tre commedie, tipicamente veneziane, che noi proponiamo in una versione dialettale più vicina al nostro territorio.
Con il divertimento, la brillantezza, che è caratteristica del teatro veneto di fine ottocento, cerchiamo di far emergere gli aspetti umani dei personaggi che vivono nella commedia, ed allora troveremo l'amore e la gelosia dei due giovani in "Amor in paruca" di G. Gallina, l'astuzia di Smeraldina per conquistare l'agiatezza economica a discapito del vecchio padrone innamorato ne "La serva astuta" di A. Bertanzon Boscarini e la giustizia, forse un po' derisa ma che alla fine sa essere giusta ed equa nella farsa "In pretura" di G. Ottolenghi.


PERSONAGGI & INTERPRETI:


AMOR IN PARUCA
 
Lorena Celotto, promessa sposa      
Giuseppe Bellet, suo padre
Dario Celotto, promesso sposo
 
 
LA SERVA ASTUTA
 
Smeraldina, serva Sabrina Parro
Enore, padrone di casa     Franco Segatto
Toni, suo figlio Massimo De Carlo
Gegia, sua figlia
 
Elena Busetto
Sara Segatto
Nane, servitor Giovanni Zanella
 
 
IN PRETURA
 
Pretore Giovanni Zanella
Pubblico Ministero Remo Bortolin
Cancelliere Massimo Segatto
Av. Antonio Pelagatti Giuseppe Bellet
Giuseppe Canal, facchino Dino Bidinot
Luigi Beretta, fruttivendolo     Massimo De Carlo
Caterina, sua moglie Cristina Stivella
Marietta Cioffoli, perpetua Laura Martin
Usciere Tiziana Danese


REGIA: Franco Segatto


Costumi: Liliana Perez
Luci e Suoni:     Paolo e Fabio Segatto
Trucco: Valeria e Nadia Furlanetto, Patrizia Tubiana
Scenografie: Maria Angela Piccinato, Massimo e Franco Segatto, Renata Casagrande
Musiche: Giulio Bottos